Argentina Classica da Buenos Aires a Ushaia dalla
Patagonia Iguazu
Tour di 13 giorni
Un tour classico che ci porta alla scoperta delle
località che hanno reso la Patagonia una meta sognata dai viaggiatori di tutto
il mondo. Dalla capitale Buenos Aires, alla quale sono dedicate due mezze
giornate di visita, alla riserva naturale della Penisola di Valdes - dove si
possono vedere i pinguini, le balene, gli elefanti ed i leoni marini - fino ad
Ushuaia, la città più australe del globo, per finire con il maestoso spettacolo
offerto dal ghiacciaio Perito Moreno, un monumento naturale che impressiona ed
affascina. Si visitano poi entrambi i lati del magnifico Parco Nazionale Iguazù,
una delle "Sette Meraviglie Naturali" del pianeta.

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le foto del nostro viaggio ...>
Tour 13 giorni
Partenza
da Quota di partecipazione a
persona in camera doppia
Minimo partecipanti
Supplemento camera singola
CONDIZIONI DI PAGAMENTO
N.B. all'atto dell'iscrizione,
è richiesta copia del passaporto di ogni
partecipante al viaggio.
• Responsabile agenzia a seguito del gruppo da Roma
• Colazione di BENVENUTO con Early check-in a Buenos Aires GARANTITO il primo
giorno
• Due mezze giornate di visita di Buenos Aires suddivise tra zona Sud e zona
Nord
• Cena con Spettacolo di Tango a Buenos Aires inclusa nella quota
• Assistente locale esclusivo LATITUD PATAGONIA in lingua italiana
• Telefono di emergenza 24/H in lingua italiana
• Servizi a Buenos Aires sempre privati/esclusivi Latitud Patagonia
IL PROGRAMMA DI VIAGGIO
Buenos Aires - Peninsula Valdes - Ushuaia -
Calafate- Iguazu
1° GIORNO ROMA / BUENOS AIRES
Incontro con l'assistente a Roma Fiumicino e disbrigo delle pratiche di
check-in. Partenza da Roma Buenos Aires con volo diretto Aerolineas Argentinas.
Pasti e pernottamento in volo.
2° GIORNO BUENOS AIRES
Trattamento: Prima colazione e cena tango
Arrivo all'aeroporto Internazionale Ezeiza (Buenos Aires) alle ore 04.40 del
mattino. Accoglienza e trasferimento in hotel. Colazione di benvenuto ed
immediata sistemazione nelle camere riservate.
Visita del centro storico', dove sorge la Plaza de Mayo, su cui affacciano la
Casa Rosada (il Palazzo Presidenziale), la Cattedrale ed il Cabildo (Municipio).
Proseguimento per il quartiere di San Telmo, tempio del tango argentino e per la
zona de La Boca, il più italiano tra i quartieri della città, dove si effettua
una passeggiata lungo il celebre Caminito, noto per i suoi caratteristici
edifici multicolore e dove gli artisti di strada espongono le proprie tele.
Nella giornata di domenica nel quartiere di San Telmo si svolge un famoso
mercato dove si possono trovare oggetti di antiquariato, chincaglierie, prodotti
di artigianato e souvenir. In serata escursione a una delle celebri Casas de
Tango della città per una cena con spettacolo. Rientro in hotel e pernottamento.
3° GIORNO BUENOS AIRES
Trattamento: Prima colazione e pranzo con navigazione
Prima colazione in hotel. Partenza per la visita della citta, incominciando
dalla zona nord della capitale, dove si trova l'aristocratico quartiere de La
Recoleta, caratterizzato da splendide residenze, boutique ed hotel di lusso, e
dove sorge l'omonimo cimitero che ospita le spoglie delle principali personalità
del Paese, tra cui quelle dell'icona argentina Evita Peròn. La visita prosegue
per il pulsante barrio' di Palermo, un quartiere così vasto e vario da essere a
sua volta suddiviso in più zone, ciascuna caratterizzata da una sua architettura
ed un suo caratteristico stile ed “ambiente“. Particolarmente interessante
l'area di Palermo Soho, ricca di negozi, boutique e laboratori di artisti, oltre
a numerosi bar e ristoranti all'aperto. Al termine trasferimento a Puerto Madero
per una navigazione lungo il porto con pranzo, quindi visita del Museo
dell'Immigrazione. Resto della giornata libera. Rientro in hotel, cena libera e
pernottamento.
4° GIORNO BUENOS AIRES / TRELEW / P.TO MADRYN
Trattamento: Prima colazione e pranzo
Di buon mattino trasferimento in aeroporto, assistenza ed imbarco sul volo per
Trelew. All'arrivo accoglienza e partenza per un'indimenticabile escursione alla
celebre “pinguinera“ di Punta Tombo, che ospita la più importante e numerosa
colonia di Pinguini Magellano dell'intera Patagonia. Pranzo. Dopo la visita
trasferimento a Trelew e visita al MEF, il più importante Museo paleontologico
locale dove sono esposti numerosi reperti e impressionanti scheletri dei primi
abitanti della Patagonia, i dinosauri! Proseguimento per Puerto Madryn,
sistemazione in hotel. Cena libera e pernottamento.
5° GIORNO PENINSULA VALDES
Trattamento: Prima colazione e pranzo
Intera giornata dedicata alla visita della Penisola di Valdes, una riserva
naturalistica popolata da diverse specie di uccelli, leoni ed elefanti marini,
dichiarata dall'Unesco Patrimonio Naturale dell'Umanità. Si lascia Puerto Madryn
in direzione nord, e dopo circa 100 km di strada asfaltata si raggiunge Puerto
Piramides, dov'è possibile effettuare la navigazione - opzionale/non inclusa -
per l'avvistamento delle balene (presenti da metà maggio a fine novembre). Da
qui si prende la strada sterrata che si dirige a nord, e dopo 42 km si svolta in
direzione della costa, percorrendo un tratto che in 33 km raggiunge la riserva
faunistica di Caleta Valdès, dove si effettuerà una sosta per avvistare alcuni
esemplari di elefanti marini e per ammirare il fantastico paesaggio. Si percorre
la strada che scende a sud per 42 km in direzione del celebre Faro di Punta
Delgada, dove è prevista la sosta per il pranzo. A seguire si effettuerà una
visita presso la vicina spiaggia, considerato il miglior sito della Peninsula
per l'avvistamento degli elefanti marini, che qui si riuniscono in colonie
piuttosto numerose. Al termine della visita, percorrendo una strada dalla quale
si possono apprezzare la Salina Chica e la Salina Grande, si rientra a Puerto
Madryn. Sistemazione in Hotel, cena libera e pernottamento.
N.B.: La giornata prevede un totale di c.ca 380 km di cui 190 su strada
asfaltata e 190 c.ca su strada sterrata. L'escursione ha una durata complessiva
di c.ca 8 ore (tempo indicativo soggetto a variazione).
6° GIORNO PUERTO MADRYN / TRELEW / USHUAIA
Trattamento: Prima colazione
Trasferimento a Trelew per imbarcarsi sul volo per Ushuaia, la città più
australe del pianeta. All'arrivo accoglienza e partenza per una visita di mezza
giornata al Parco Nazionale Terra del Fuoco, in cui si potrà apprezzare il
fantastico paesaggio ed il caratteristico bosco australe della regione
andino-patagonica. L'escursione si snoda attraverso la Bahia Ensenada, la Isla
Redonda ed il Lago Roca. Rientro ad Ushuaia e sistemazione in hotel, cena libera
e pernottamento.
7° GIORNO USHUAIA / EL CALAFATE
Trattamento: Prima colazione
Dopo la prima colazione trasferimento al porto d'imbarco ed inizio della
navigazione lungo il Canale di Beagle, circumnavigando alcuni isolotti popolati
da diverse specie di uccelli marini, tra cui gabbiani e cormorani, e da nutrite
colonie di leoni marini, fino a raggiungere il Faro Les Eclaireurs, anche
conosciuto come il Faro della Fine del Mondo. Al termine dell'escursione
trasferimento in aeroporto per imbarcarsi sul volo per El Calafate, la
"capitale" dei ghiacciai argentini. All'arrivo accoglienza e trasferimento in
hotel, cena libera e pernottamento.
8° GIORNO CALAFATE / LAGO ARGENTINO / CALAFATE
Trattamento: Prima colazione e pranzo
Dopo la prima colazione trasferimento a Puerto Bandera ed imbarco per iniziare
una spettacolare navigazione, durante la quale si possono ammirare enormi
iceberg che - dopo essersi staccati dai fronti dei diversi ghiacciai che
affacciano sul lago Argentino - vagano navigando sino a disciogliersi. Si
raggiunge il fronte del ghiacciaio Upsala, per ammirare la sua maestosa
imponenza, quindi proseguimento lungo il canale che conduce all'Estancia
Cristina. Sbarco e visita del piccolo Museo che racconta la storia dell'Estancia
e dei primi abitanti della Patagonia. Pranzo presso il caratteristico ristorante
dell'Estancia. Nel pomeriggio partenza a bordo di jeep 4x4 per un'avventurosa
escursione di c.ca 10 Km attraverso il desolato ma suggestivo paesaggio
circostante. Breve passeggiata (20 min c.ca), per raggiungere il "mirador
Upsala", un punto panoramico da cui si può ammirare l'impareggiabile spettacolo
offerto dal fronte orientale del ghiacciaio Upsala visto dall'alto. Rientro a
Puerto Banderas e successivo trasferimento ad El Calafate. Pernottamento.
9° GIORNO CALAFATE/PERITO MORENO
Trattamento: Prima colazione
Giornata dedicata alla scoperta del Parco Nazionale Los Glaciares, un santuario
ecologico dove ghiacciai, laghi e foreste si estendono su una superficie di c.ca
600 ettari. Per raggiungere il P.N. Los Glaciares, che dista 75 Km da El
Calafate, si attraversa una suggestiva zona di selvaggia steppa patagonica.
Passeggiata lungo le passarelle che conducono al belvedere dal quale si può
ammirare il fronte nord del Perito Moreno: questo immenso ed impressionante
monumento naturale misura 70 mt di altezza per 3 Km di larghezza. Tempo a
disposizione per godere di questo straordinario paesaggio. Pernottamento.
10° GIORNO CALAFATE / BUENOS AIRES / IGUAZÙ
Trattamento: Prima colazione
Prima colazione in hotel. Tempo libero. Trasferimento in aeroporto e volo per
Buenos Aires con coincidenza per Puerto Iguazu. Accoglienza, trasferimento e
sistemazione presso l'Hotel prescelto. Pernottamento.
11° GIORNO IGUAZÙ
Trattamento: Prima colazione
Trasferimento presso l'ingresso argentino del Parco Nazionale Iguazù, per una
visita di mezza giornata che consente, attraverso il circuito superiore ed
inferiore, di godere del paesaggio maestoso che circonda le famose cascate. Dopo
un breve tragitto a bordo di un trenino ecologico, si parte per una camminata
che culmina presso il rinomato “balcon de la Garganta“, dal quale si può
apprezzare l'impressionante salto che compie l'acqua, la cui spaventosa forza
produce un rombo assordante. Al termine della visita, rientro in hotel e
pernottamento.
12° GIORNO IGUAZÙ / BUENOS AIRES / ROMA
Trattamento: Prima colazione
Prima colazione e proseguimento in direzione dell'ingresso brasiliano del Parco
Nazionale Iguazù. La visita, che si snoda attraverso sentieri e passarelle in
legno che solcano il Rio Iguazù, consente di ammirare alcuni salti “minori“ ed
offre un'indimenticabile vista della “Garganta del Diablo“. Al termine
trasferimento in aeroporto, assistenza ed imbarco sul volo diretto a Buenos
Aires. Proseguimento in coincidenza con il volo notturno di rientro in Italia.
Pasti e pernottamento a bordo.
13° GIORNO ROMA
Arrivo a Roma e termine dei nostri servizi.
N.B.: l'ordine delle visite potrà essere invertito, senza nulla togliere ai
contenuti del viaggio

OPERATIVO VOLI:
IMPORTANTE: all'atto dell'iscrizione, è richiesta copia del
passaporto di ogni partecipante al viaggio.
CAMBIO APPLICATO 1 USD = EUR
L'eventuale adeguamento valutario sarà possibile fino a 21 giorni prima della
partenza.
NOTE: Le sistemazioni in camera tripla prevedono in genere un
letto aggiunto; solo in alcune strutture sono disponibili camere triple
effettive (soggette a disponibilità in fase di conferma), mentre in alcuni Hotel
non sono disponibili e sarà pertanto necessario prevedere una doppia ed una
singola.
LE QUOTE COMPRENDONO
• assistenza in aeroporto per le
procedure di check-in
• responsabile agenzia a seguito del gruppo
• i voli intercontinentali in classe economica
• tutti i voli domestici e di collegamento indicati in programma, in classe
economica
• franchigia bagaglio (1 bagaglio - max 23 kg. cad)
• tutti trasferimenti da e per gli aeroporti
• early check-in a Buenos Aires il giorno di arrivo
• assistente residente esclusivo per Latitud Patagonia
• visite guidate con guida parlante italiano in tutte le località toccate dal
viaggio
• ingresso al Museo Paleontologico di Trelew
• pernottamenti negli hotel indicati in programma (eventuali sostituzioni con
similari)
• servizi e visite come da programma
• pasti indicati nel programma, bevande escluse (salvo diversa indicazione)
• escursione Estancia Cristina Discovery con 4x4 fino al Glaciar Upsala
• 1 pranzo con navigazione a Puerto Madero (Buenos Aires)
• 1 cena con Show di Tango bevande incluse
• 1 pranzo al Faro di Punta Delgada
• 1 pranzo in corso di escursione all'Estancia Cristina bevande incluse
• assicurazione medico/bagaglio
• ecotassa di ingresso a Iguazù
• pochette portadocumenti personalizzati (1 per le camere matrimoniali e
singole, 2 per le camere doppie)
LE QUOTE NON COMPRENDONO:
• tasse aeroportuali
• i pasti non indicati
• le bevande oltre a quanto indicato
• tasse di ingresso ai Parchi Nazionali
• assicurazione contro l'annullamento facoltativa
• extra vari a carattere personale
• tutto quanto non specificamente menzionato come incluso alla voce “Le quote
comprendono“
ASSEGNAZIONE POSTI SUI VOLI
Con l'obiettivo di fornire un servizio in più cerchiamo sempre di far assegnare
i posti volo in base alle richieste dei passeggeri, ma questo non ci è sempre
possibile. Quindi senza garanzia . Per esigenze speciali, con supplemento,
possiamo riservare la business class.
NOTA SUI PASTI
Sono stati inseriti tutti i pasti necessari ad un corretto svolgimento delle
escursioni
N.B. In base all'operatività del tour e dei voli previsti dal programma, in caso
di trasferimenti programmati prima delle ore 07:30, in alcuni hotel potrebbe non
essere possibile disporre della prima colazione.
NOTA SULLE TASSE DEI PARCHI NAZIONALI
La Tassa d'Ingresso al Parco Nazionale Iguazù (lato brasiliano) dovrà essere
pagata in loco (25 USD - importo soggetto a variazione senza preavviso).
PENALI DI CANCELLAZIONE
Ecco il riepilogo delle percentuali di penale che saranno applicate sulla quota
di partecipazione dal giorno in cui ci perverrà la comunicazione scritta della
cancellazione dei clienti:
- dai 120 ai 30 gg di calendario ante partenza = 25% del valore complessivo del
viaggio
- dai 29 ai 15 gg di calendario ante partenza = 30% del valore complessivo del
viaggio
- dai 14 ai 7 gg di calendario ante partenza = 50% del valore complessivo del
viaggio
- dal 6 gg di calendario e fino al gg della partenza = 75% del valore
complessivo del viaggio
- NO SHOW = 100% del valore complessivo del viaggio.
NB:
l'annullamento del viaggio da parte di un partecipante con
sistemazione in camera doppia comporta il pagamento del supplemento singola.
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Serapea Viaggi
Privacy |
Legge 675/96 - DPR 318/99
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Capo III della legge - TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
|
Art. 09 - Modalità di raccolta e requisiti dei dati personali
Art. 10 - Informazioni rese al momento della raccolta
Art. 11 - Consenso
Art. 12 - Casi di esclusione del consenso
Art. 13 - Diritti dell'interessato
Art. 14 - Limiti all'esercizio dei diritti
Art. 15 - Sicurezza dei dati
Art. 16 - Cessazione del trattamento dei dati
Art. 17 - Limiti all'utilizzabilità di dati personali
Art. 18 - Danni cagionati per effetto del trattamento di dati
personali
Art. 19 - Incaricati del trattamento
Art. 20 - Requisiti per la comunicazione e la diffusione dei
dati
Art. 21 - Divieto di comunicazione e diffusione
|
Sezione I - Raccolta e
requisiti dei dati |
Art. 9 - Modalità di raccolta e requisiti dei dati personali |
1. I dati personali oggetto di
trattamento devono essere:
a) trattati in modo lecito e secondo correttezza;
b) raccolti e registrati per scopi determinati, espliciti e legittimi, ed
utilizzati in altre operazioni del trattamento in termini non incompatibili con
tali scopi;
c) esatti e, se necessario, aggiornati;
d) pertinenti, completi e non eccedenti rispetto alle finalità per le quali sono
raccolti o successivamente trattati;
e) conservati in una forma che consenta l'identificazione dell'interessato per
un periodo di tempo non superiore a quello necessario agli scopi per i quali
essi sono stati raccolti o successivamente trattati.
|
|
Art. 10
- Informazioni rese al momento della raccolta |
1. L'interessato o la persona presso la
quale sono raccolti i dati personali devono essere previamente informati
oralmente o per iscritto circa:
a) le finalità e le modalità del trattamento cui sono destinati i dati;
b) la natura obbligatoria o facoltativa del conferimento dei dati;
c) le conseguenze di un eventuale rifiuto di rispondere;
d) i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati possono essere
comunicati e l'ambito di diffusione dei dati medesimi;
e) i diritti di cui all'articolo 13;
f) il nome, la denominazione o la ragione sociale e il domicilio, la residenza o
la sede del titolare e, se designato, del responsabile.
2. L'informativa di cui al comma 1 può non comprendere gli elementi già
noti alla persona che fornisce i dati o la cui conoscenza può ostacolare
l'espletamento di funzioni pubbliche ispettive o di controllo,
svolte per il perseguimento delle finalità di cui agli articoli 4, comma 1,
lettera e),
e
14, comma 1,
lettera d).
3. Quando i dati personali non sono
raccolti presso l'interessato, l'informativa di cui al comma 1 è data al
medesimo interessato all'atto della
registrazione dei dati o, qualora sia prevista la loro comunicazione, non oltre
la prima comunicazione.
4. La disposizione di cui al comma 3 non si applica quando l'informativa
all'interessato comporta un impiego di mezzi che il Garante dichiari
manifestamente sproporzionati rispetto al diritto tutelato, ovvero si rivela, a
giudizio del Garante, impossibile, ovvero nel caso in cui i dati sono trattati
in base ad un obbligo previsto dalla legge, da un regolamento o dalla normativa
comunitaria. La medesima disposizione non si applica, altresì, quando i dati
sono trattati ai fini dello svolgimento delle investigazioni di cui all'articolo
38 delle norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di
procedura penale, approvate con decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271, e
successive modificazioni, o, comunque, per far valere o difendere un diritto in
sede giudiziaria, sempre che i dati siano trattati esclusivamente per tali
finalità e per il periodo strettamente necessario al loro perseguimento.
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Sezione II - Diritti dell'interessato nel trattamento dei dati |
Art. 11 -
Consenso |
1. Il trattamento di dati personali da
parte di privati o di enti pubblici economici è ammesso solo con il consenso
espresso dell'interessato.
2. Il consenso può riguardare l'intero trattamento ovvero una o più operazioni
dello stesso.
3. Il consenso è validamente prestato solo se è espresso liberamente, e in forma
specifica e documentata per iscritto, e se sono state rese all'interessato le
informazioni di cui all'articolo 10. |
Art. 12 - Casi di
esclusione del consenso |
1. Il consenso non è richiesto quando il
trattamento:
a) riguarda dati raccolti e detenuti in base ad un obbligo previsto dalla legge,
da un regolamento o dalla normativa comunitaria;
b) è necessario per l'esecuzione di obblighi derivanti da un contratto del quale
è parte l'interessato o per l'acquisizione di informative precontrattuali
attivate su richiesta di quest'ultimo, ovvero per l'adempimento di un obbligo
legale;
c) riguarda dati provenienti da pubblici registri, elenchi, atti o documenti
conoscibili da chiunque;
d) è finalizzato unicamente a scopi di ricerca scientifica o di statistica e si
tratta di dati anonimi;
e) è effettuato nell'esercizio della professione di giornalista e per
l'esclusivo perseguimento delle relative finalità. In tale caso, si applica il
codice di deontologia di cui all'articolo 25;
f) riguarda dati relativi allo svolgimento di attività economiche raccolti anche
ai fini indicati nell'articolo 13, comma 1, lettera e), nel rispetto della
vigente normativa in materia di segreto aziendale e industriale;
g) è necessario per la salvaguardia della vita o dell'incolumità fisica
dell'interessato o di un terzo, nel caso in cui l'interessato non può prestare
il proprio consenso per impossibilità fisica, per incapacità di agire o per
incapacità di intendere o di volere;
h) è necessario ai fini dello svolgimento delle investigazioni di cui
all'articolo 38 delle norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del
codice di procedura penale, approvate con decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271, e successive modificazioni,
o, comunque, per far valere o difendere un diritto in sede giudiziaria, sempre
che i dati siano trattati esclusivamente per tali finalità e per il periodo
strettamente necessario al loro perseguimento. |
|
Art. 13 - Diritti
dell'interessato |
1. In relazione al trattamento di dati
personali l'interessato ha diritto:
a) di conoscere, mediante accesso gratuito al registro di cui
all'articolo 31, comma 1, lettera a), l'esistenza di trattamenti di dati che
possono riguardarlo;
b) di essere informato su quanto indicato all'articolo 7, comma 4, lettere a), b) e h);
c) di ottenere, a cura del titolare o del responsabile, senza ritardo:
1) la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la comunicazione
in forma intelligibile dei medesimi dati e della loro origine, nonché della
logica e delle finalità su cui si basa il trattamento;la richiesta può essere
rinnovata, salva l'esistenza di giustificati motivi, con intervallo non minore
di novanta giorni;
2) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati
trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la
conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o
successivamente trattati;
3) l'aggiornamento, la rettificazione ovvero, qualora vi abbia interesse,
l'integrazione dei dati;
4) l'attestazione che le operazioni di cui ai numeri 2)
e 3)
sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di
coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in
cui tale adempimento si riveli impossibile o comporti un impiego di mezzi
manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato;
d) di opporsi, in tutto o in parte, per motivi legittimi, al trattamento dei
dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta;
e) di opporsi, in tutto o in parte, al trattamento di dati personali che lo
riguardano, previsto a fini di informazioni commerciali o di invio di materiale
pubblicitario o di vendita diretta ovvero per il compimento di ricerche di
mercato o di comunicazione commerciale interattiva e di essere informato dal
titolare, non oltre il momento in cui i dati sono comunicati o diffusi, della
possibilità di esercitare gratuitamente tale diritto.
2. Per ciascuna richiesta di cui al comma 1, lettera c), numero 1), può
essere chiesto all'interessato, ove non risulti confermata l'esistenza di dati
che lo riguardano, un contributo spese, non superiore ai costi effettivamente
sopportati, secondo le modalità ed entro i limiti stabiliti dal regolamento di
cui all'articolo 33, comma 3.
3. I diritti di cui al comma 1 riferiti ai dati personali concernenti persone
decedute possono essere esercitati da chiunque vi abbia interesse.
4. Nell'esercizio dei diritti di cui al comma 1 l'interessato può conferire, per
iscritto, delega o procura a persone fisiche o ad associazioni.
5. Restano ferme le norme sul segreto professionale degli esercenti la
professione di giornalista, limitatamente alla fonte della notizia.
|
|
Art. 14 - Limiti
all'esercizio dei diritti |
1. I diritti di cui all'articolo 13, comma
1, lettere c) e d), non possono essere esercitati nei confronti dei trattamenti
di dati personali raccolti:
a) in base alle disposizioni del decreto-legge 3 maggio 1991, n. 143,
convertito, con modificazioni, dalla legge 5 luglio 1991, n. 197, e successive
modificazioni;
b) in base alle disposizioni del decreto-legge 31 dicembre 1991, n. 419,
convertito, con modificazioni, dalla legge 18 febbraio 1992, n. 172, e
successive modificazioni;
c) da Commissioni parlamentari di inchiesta istituite ai sensi dell'articolo
82 della Costituzione;
d) da un soggetto pubblico, diverso dagli enti pubblici economici, in base ad
espressa disposizione di legge, per esclusive finalità inerenti la politica
monetaria e valutaria, il sistema dei pagamenti, il controllo degli intermediari
e dei mercati creditizi e finanziari nonché la tutela della loro stabilità;
e) ai sensi dell'articolo 12, comma 1, lettera h), limitatamente al periodo
durante il quale potrebbe derivarne pregiudizio per lo svolgimento delle
investigazioni o per l'esercizio del diritto di cui alla medesima lettera h).
2. Nei casi di cui al comma 1 il Garante, anche su segnalazione
dell'interessato ai sensi dell'articolo 31, comma 1, lettera d), esegue i
necessari accertamenti nei modi di cui all'articolo 32, commi
6 e
7, e indica le necessarie modificazioni ed integrazioni, verificandone
l'attuazione. |
|
Sezione III
Sicurezza nel trattamento
dei dati, limiti alla
utilizzabilità dei dati e
risarcimento del danno |
Art. 15 -
Sicurezza dei dati |
1.I dati personali oggetto di trattamento
devono essere custoditi e controllati, anche in relazione alle conoscenze
acquisite in base al progresso tecnico, alla natura dei dati e alle specifiche
caratteristiche del trattamento, in modo da ridurre al minimo, mediante l'adozione di
idonee e preventive misure di sicurezza, i rischi di distruzione o
perdita, anche accidentale, dei dati stessi, di accesso non autorizzato o di
trattamento non consentito o non conforme
alle finalità della raccolta.
2. Le misure minime di sicurezza da adottare in via preventiva sono individuate
con regolamento emanato con decreto del Presidente della Repubblica, ai sensi
dell'articolo 17, comma 1, lettera a), della legge 23 agosto 1988, n. 400, entro
centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, su
proposta del Ministro di grazia e giustizia, sentiti l'Autorità per
l'informatica nella pubblica amministrazione e il Garante.
3 Le misure di sicurezza di cui al comma 2 sono adeguate, entro due anni dalla
data di entrata in vigore della presente legge e successivamente con cadenza
almeno biennale, con successivi regolamenti emanati con le modalità di cui al
medesimo comma 2, in relazione all'evoluzione tecnica del settore e
all'esperienza maturata.
4. Le misure di sicurezza relative ai dati trattati dagli organismi di cui
all'articolo 4, comma 1, lettera b), sono stabilite con decreto del Presidente
del Consiglio dei ministri con l'osservanza delle norme che regolano la materia. |
Art. 16 -
Cessazione del trattamento dei dati |
1. In caso di cessazione, per qualsiasi
causa, del trattamento dei dati, il titolare deve notificare preventivamente al
Garante la loro destinazione.
2. I dati possono essere:
a) distrutti;
b) ceduti ad altro titolare, purché destinati ad un trattamento per finalità
analoghe agli scopi per i quali i dati sono raccolti;
c) conservati per fini esclusivamente personali e non destinati ad una
comunicazione sistematica o alla diffusione.
3. La cessione dei dati in violazione di quanto previsto dalla lettera
b) del comma 2 o di altre disposizioni di legge in materia di trattamento dei
dati personali è nulla ed è punita ai sensi dell'articolo 39,
comma 1. |
|
Art. 17 - Limiti
all'utilizzabilità di dati personali |
1. Nessun atto o provvedimento giudiziario o amministrativo che implichi una
valutazione del comportamento umano può essere fondato unicamente su un
trattamento automatizzato di dati personali volto a definire il profilo o la
personalità dell'interessato.
2. L'interessato può opporsi ad ogni altro tipo di decisione adottata sulla base
del trattamento di cui al comma 1 del presente articolo, ai sensi dell'articolo
13, comma 1, lettera d), salvo che la decisione sia stata adottata in occasione
della conclusione o dell'esecuzione di un contratto, in accoglimento di una
proposta dell'interessato o sulla base di adeguate garanzie individuate dalla
legge. |
Art. 18 - Danni
cagionati per effetto del trattamento di dati personali |
1. Chiunque cagiona danno ad altri per
effetto del trattamento di dati personali è tenuto al risarcimento ai sensi
dell'articolo 2050 del codice civile.
|
Sezione IV - Comunicazione e diffusione dei dati |
Art. 19 -
Incaricati del trattamento |
1. Non si considera comunicazione la
conoscenza dei dati personali da parte delle persone incaricate per iscritto di
compiere le operazioni del trattamento dal titolare o dal responsabile, e che
operano sotto la loro diretta autorità. |
|
Art. 20 -
Requisiti per la comunicazione e la diffusione dei dati |
1. La comunicazione e la diffusione dei
dati personali da parte di privati e di enti pubblici economici sono ammesse:
a) con il consenso espresso dell'interessato;
b) se i dati provengono da pubblici registri, elenchi, atti o documenti conoscibili da chiunque, fermi restando i
limiti e le modalità che le leggi e i regolamenti stabiliscono per la loro conoscibilità
e pubblicità;
c) in adempimento di un obbligo previsto dalla legge, da un regolamento o dalla
normativa comunitaria;
d) nell'esercizio della professione di giornalista e per l'esclusivo
perseguimento delle relative finalità. Restano fermi i limiti del diritto di
cronaca posti a tutela della riservatezza ed in particolare dell'essenzialità
dell'informazione riguardo a fatti di interesse pubblico. Si applica inoltre il
codice di deontologia di cui all'articolo 25;
e) se i dati sono relativi allo svolgimento di attività economiche, nel rispetto
della vigente normativa in materia di segreto aziendale e industriale;
f) qualora siano necessarie per la salvaguardia della vita o dell'incolumità
fisica dell'interessato o di un terzo, nel caso in cui l'interessato non può
prestare il proprio consenso per impossibilità fisica, per incapacità di agire o
per incapacità di intendere o di volere;
g) limitatamente alla comunicazione, qualora questa sia necessaria ai fini dello
svolgimento delle investigazioni di cui all'articolo 38 delle norme di
attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale,
approvate con decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271, e successive
modificazioni, o, comunque, per far valere o difendere un diritto in sede
giudiziaria, nel rispetto della normativa di cui alla lettera e) del presente
comma, sempre che i dati siano trattati esclusivamente per tali finalità e per
il periodo strettamente necessario al loro perseguimento;
h) limitatamente alla comunicazione, quando questa sia effettuata nell'ambito dei gruppi bancari di cui
all'articolo 60 del testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia
approvato con decreto legislativo 1. settembre 1993, n. 385, nonché tra società
controllate e società collegate ai sensi dell'articolo 2359 del codice civile, i
cui trattamenti con finalità correlate sono stati notificati ai sensi
dell'articolo 7, comma 2, per il perseguimento delle medesime finalità per le
quali i dati sono stati raccolti.
2. Alla comunicazione e alla diffusione dei dati personali da parte di
soggetti pubblici, esclusi gli enti pubblici economici, si applicano le
disposizioni dell'articolo 27. |
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Art. 21 - Divieto
di comunicazione e diffusione |
1. Sono vietate la comunicazione e la
diffusione di dati personali per finalità diverse da quelle indicate nella
notificazione di cui all'articolo 7.
2. Sono altresì vietate la comunicazione e la diffusione di dati personali dei
quali sia stata ordinata la cancellazione, ovvero quando sia decorso il periodo
di tempo indicato nell'articolo 9, comma 1, lettera e).
3. Il Garante può vietare la diffusione di taluno dei dati relativi a singoli
soggetti, od a categorie di soggetti, quando la diffusione si pone in contrasto
con rilevanti interessi della collettività. Contro il divieto può essere
proposta opposizione ai sensi dell'articolo 29, commi 6 e 7.
4. La comunicazione e la diffusione dei dati sono comunque permesse:
a) qualora siano necessarie per finalità di ricerca scientifica o di
statistica e si tratti di dati anonimi;
b) quando siano richieste dai soggetti di cui all'articolo 4, comma 1, lettere
b), d) ed e), per finalità di difesa o di sicurezza dello Stato o di
prevenzione, accertamento o repressione di reati, con l'osservanza delle norme
che regolano la materia.
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