Ponte del 1 maggio TOur "La Calabria Nascosta"
Il Trenino della Sila” “Cosenza - Camigliatello
Silano e “Civita” (antico borgo albanese)
dal 29 al 1 maggio
Un viaggio turistico con partenza da Formia in bus gran turismo nel cuore del
PARCO NAZIONALE DELLA SILA la riserva FAI GIGANTI DELLA SILA e a seguire un
viaggio lento,
emozionante sul TRENO DELLA SILA composto dalle carrozze anni 20 trainate
dall’antica
locomotiva a vapore FLC353
Soggiorno a COSENZA c/o Hotel ROYAL **** situato nel MAB (Museo Aperto Bilotti),
è un’ area
pedonale dove è possibile passeggiare, facendo shopping e fruendo nel contempo
di un percorso di elevato valore artistico, costituito da sculture di artisti di
fama internazionale (Dalì, De Chirico, Manzù, Rotella - e visita guidata di un
antico borgo albanese “CIVITA” con tutti i suoi usi, costumi e storia nel Parco
del Pollino.
QUOTA di partecipazione € 340,00 a persona
(base 25 partecipanti)
(anticipo € 100 entro il 30 marzo, saldo il 20 aprile)
>...scarica
e stampa la LOCANDINA
La quota comprende:
Bus da Formia a disposizione per l’intero percorso con servizio cortesia a bordo
Soggiorno in hotel Royal **** in centro di Cosenza, Pranzi tipici con bevande ai
pasti
Accompagnatore per tutta la durata del viaggio
Assicurazione medico bagaglio
Visite guidate di Cosenza, Camigliatello Silano ,Civita il Treno e il Parco
della Sila
La quota non comprende: tassa di soggiorno, mance quanto non
incluso nella quota.


PROGRAMMA
Cosenza - Treno Della Sila - Parco Dei Giganti -
Civita
Sabato 29 aprile
Partenza in mattinata da Formia in bus gt varie soste lungo il percorso arrivo a
Cosenza capoluogo dell'omonima provincia, Le origini della città risalgono
almeno all'VIII secolo a.C., Nel IV secolo a.C. Consentia assume il ruolo di
capitale dei Bruzi[10][11][12] dal XVI secolo viene designata capoluogo della
Calabria Citeriore. come Atene della Calabria in riferimento alla sua tradizione
culturale, dal 1511 ospita nel centro storico l'Accademia Cosentina, tra le
prime accademie fondate in Europa[13]. Pranzo , nel pomeriggio visita guidata
del Centro storico ricco di monumenti e storia antica e moderna. Cena in Hotel ,
dopo cena passeggiata libera nel MAB (Museo Aperto Bilotti), è un’ area pedonale
dove è possibile passeggiare, facendo shopping e fruendo nel contempo di un
percorso di elevato valore artistico,
costituito da sculture di artisti di fama internazionale (Dalì , De Chirico ,
Manzù ,Rotella.
Domenica 30 aprile
Dopo la prima colazione partenza per Camigliatello Silano località montana del
comune di Spezzano della Sila, sulla Sila Grande in provincia di Cosenza. Dove
ci sarà ad aspettarci il
Treno della Sila che segue un percorso che è parte della ferrovia dismessa
Subito dopo la stazione di Camigliatello si incontra una delle opere
ingegneristiche più notevoli della ferrovia, il Viadotto Camigliati che con i
suoi 166 metri è il più lungo della linea ferroviaria. Verso la fine del
viadotto il percorso si immerge nel bosco Silano e inizia a salire con una
pendenza tra il 20 e il 30 per mille fino a raggiungere la stazione di Croce di
Magara (1354 m s.l.m.) nel mezzo dell'altopiano Silano. Dopo aver superato il
fiume Neto il percorso quasi pianeggiante raggiunge le stazioni successive di
Sculcà (1339 m s.l.m.) e Righio (1347 m s.l.m.). Questa parte del tracciato è
molto panoramica e consente una bella visuale della vallata del Crati e del lago
artificiale di Cecita. Dopo la stazioncina di Righio un viadotto in curva
(Viadotto Righio 92 m.)
consente di superare un torrente affluente del lago Ariamacina dopo il quale
inizia la rampa finale del percorso che con una serie di curve e controcurve con
una pendenza del 35 per mille giunge alla stazione di San Nicola-Silvana Mansio,
la stazione più alta d'Italia, posta a 1404 metri sul livello del mare. In tale
stazione viene manovrata la locomotiva per riportarla in testa al treno
utilizzando la piattaforma girevole presente nella stazione. Sosta per il pranzo
libero nei numerosi stand gastronomici di prodotti silani
Dopo il pranzo partenza in bus per il PARCO I GIGANTI DELLA SILA , con un casino
di caccia
seicentesco nell’appenino calabro questo maestoso bosco secolare nel centro
della Calabria sopravvissuto intatto dal Seicento all’ombra dei suoi imponenti
“patriarchi”, che danno origine a un grandioso spettacolo della natura Rientro
in hotel cena e serata libera.
Lunedì 1 maggio
Dopo la prima colazione si parte per questo borgo particolare “CIVITA”
“Ciftiin Arbereshe,” è un borgo di origine albanese situato tra le gole del
Raganello e le pendici del Massiccio del Pollino. Conserva usi, lingua e riti
degli antenati giunti dall’Albania tra il 1470 1492 per sfuggire all’invasione
ottomana.
Pranzo dell’arrivederci nel tipico ristorante “Agorà”
: con una variegata scelta di antipasti della casa caldi e freddi Prosciutto
crudo casereccio, Pecorino Civitese ricottine di stagione, Zuppetta di Fagioli
in terrina, Patate alla contadina, Peperonata casereccia, Melanzane alla paesana
Salsiccia fritta, Cime di Rapa Frittelline di stagione.
Primi Piatti (Pasta fresca fatta a mano Rrashkatjel all’Agorà con Vitello
Podolico e Maialino
Nero (incavati e allungati con filo di ferro) DOLCE e acqua e vino della casa.
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